lunedì 6 agosto 2012

LA NOSTRA ESPERIENZA

                                                     PIEDE TORTO CONGENITO
 Mio figlio  è nato con questa patologia " piede torto congenito", mai sentito parlarne prima! Nel mese di luglio 2010 scoprii di essere incinta, seguirono le solite visite e ecografie di rutin ed era tutto a posto, gravidanza serenissima e senza alcun tipo di problema. Il giorno del parto, dopo 7 ore di travaglio, viene alla luce il mio tesoro, non me lo danno subito in braccio dicendomi che dovevano darmi dei punti e lo portano nella stanza accanto a lavarlo ecc.... Finito il tutto ecco mio marito che arriva con questo fagottino fra le braccia me lo poggia sul petto e si è subito attaccato al seno. Gli chiedo se sta bene se è tutto a posto e mio marito mi dice che è perfetto. Solo dopo un'oretta trova il coraggio di dirmi che ha un problema ad entrambe i piedini che io non avevo ancora visto perchè avvolto dalla copertina. Mi dice che ce li ha girati verso l'interno e il giorno dopo sarà visitato da uno specialista. sposto la copertina ed effettivamente era proprio cosi! Vengo assalita da mille dubbi e paranoie nel giro di mezzo secondo!! Chiedo subito di parlare con i medici e mi dicono ( diagnosi sbagliata, forse per non farmi preoccupare, o per ignoranza non lo so...) che è un atteggiamento viziato ai piedi dovuto al malposizionamento fetale  e che con dei massaggi e delle manipolazioni sarebbe andato tutto a posto. Allora mi rilasso e continuo a godermi i primi attimi di vita di mio figlio. Il giorno dopo arriva lo specialista, lo visita, e ci manda direttamente in un'altro ospedale di Torino il Regina Margherita dove curano questo tipo di problema e dice che bisogna cominciare sin dai primi giorni di vita a curarli. Dopo 2 giorni uscita dall'ospedale dove ho partorito non torniamo neanche a casa e andiamo direttamente al Regina Margherita ( 1 ora di macchina ) arrivati li, io sempre convinta che si tratti di un problemino dovuto alla posizione del bimbo in pancia, ci dicono che è una malformazione congenita detta piede torto! Per la precisione a sinistra piede varo-supinato e a destra piede equino-varo-supinato. A questo punto ci spiegano che innanzi tutto occorre fare dei bendaggi funzionali per riportare il piede nella corretta posizione da cambiare una volta alla settimana per 3 mesi e che bisogna iniziare al più presto per risolvere al meglio il problema.

Bendaggi funzionali      Regina margherita           Tutori 




          
 Passati i 3 mesi dovrà mettere dei tutori o doccette che dir si voglia giorno e notte finchè non camminerà e poi solo la notte per 4 o 5 anni. Quindi a soli 3 giorni di vita gli fanno i primi bendaggi che prendono tutto il piede fino al polpaccio. Sono bende ma una volta finito il bendaggio sembra un gesso. Torno a casa e inizio a cercare informazioni su internet al riguardo e cado nello sconforto più totale perchè ci sono delle foto con bambini di 4 o 5 anni con i piedi torti tutti deformati e non camminano!! In realtà poi ho capito che si arriva a quello stato se il piede torto non viene curato ( esempio nei paesi dell'Africa) ma per fortuna qui ci sono tutte le possibilità per curarlo al meglio.  Inizio anche a leggere però che tutti consigliano di curare il piede torto al Buzzi di Milano ospedale super specializzato in fatto di piede torto dove c'è il Dottor Monforte, e viene applicato il "Metodo Ponseti"  che consiste nell' applicazione di veri e propri gessi ( non bendaggi) fino all'inguine del neonato, se ne applicano 5 o 6 per portare il piede nella corretta posizione e vengono cambiati  una volta a settimana. Il metodo prevede anche un piccolo intervento chiamato tenotomia dove il tendine di Achille viene sezionato chirurgicamente per via transcutanea per ottenere la completa correzzione del piede equino. Successivamente viene utilizzato un tutore molto diverso da quello utilizzato al Regina Margherita perchè i piedini vengono uniti da una sorta di stecca. E va indossato per i primi 3 mesi notte e giorno, successivamente solo la notte.

  Gessetti                          Metodo Ponseti               Tutore




A questo punto mi chiedo se non sia il caso di portarlo li vista l' altissima percentuale di guarigione totale con il metodo Ponseti. Ne parlo con l'ortopedico del Regina e mi dice che anche loro prima usavano questo metodo ma poi che sono passati ai bendaggi funzionali e a un'altro tipo di tutore che non immobilizza le gambe del bambino ed è libero di muoversi, in più non bisogna fare la tenotomia nella maggioranza dei casi. Mi lascio convincere, anche perchè dopo i 3 mesi di bendaggi ho visto che i piedini erano perfettamente dritti!  Siamo quindi passati ai tutori, appena messi mi sono sentita malissimo al pensiero che doveva tenerli notte e giorno per mesi e che sarebbe stato comunque molto limitato nei movimenti, invece con il passare dei giorni..delle settimane...mi accorgo che il problema è più mio che suo! E' un bambino sereno e convive bene con i tutori, non sembrano infastidirlo particolarmente e non lo limitano nelle sue scoperte! Continuo a pregare però che cammini presto cosi li togliamo tutto il giorno!! Non ha mai gattonato ma verso l'anno di età inizia a muovere i primi passettini anche con i tutori ( mettevo sopra una calza antiscivolo. ) Giorno dopo giorno cammina sempre piu spedito e alla visita di controllo ci dicono che è ora di togliere i tutori!! Evvai!!!!!!!!!!! Il giorno che aspettavo si può dire da quando è nato!!! Sono subito corsa a comprargli il suo 1° paio di scarpine! Ora il mio topino ha 16 mesi, i piedini sono ben corretti, cammina benissimo...corre....insomma fa tutto quello che all'inizio di questa storia pensavo non potesse fare, almeno non cosi' in fretta!! Continuiamo a tenere i tutori la notte, ci hanno raccomandato di metterli sempre, tutta la notte e tutte le notti, anche se ora i piedi sono corretti perchè il rischio di recidive se si abbassa la guardia è alto! Noi cosi' stiamo facendo e cosi' continueremo a fare, all'inizio ero davvero combattuta se portarlo o meno in cura al Buzzi ma anche con il metodo usato al Regina margherita a quanto pare abbiamo avuto ottimi risultati! 
Vi ho raccontato la mia esperienza perchè spero possa in qualche modo essere utile a chi sta passando quello che abbiamo passato noi. Se volete confrontarvi per qualsiasi cosa la mia mail è:     flowerages26@gmail.com  

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